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al testo di Maddalena Benfatto
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Finalmente è sabato e posso tornare a vivere per due giorni,
hanno spento i mostri meccanici e fermato i camion, se ne sono tutti andati con le loro grosse jeep e posso finalmente godere del canto degli uccelli e sentire i caldi raggi del sole sulla mia "pelle" bianca. E' primavera, me ne sono accorta perchè qualche filo d'erba, il più coraggioso, è riuscito a farsi strada tra i sassi, avrà vita breve, lo so, perchè tra poco attaccheranno anche da quella parte. Anch'io non so bene quanto durerò ancora, ogni giorno si portano via sempre più di me. Almeno una volta servivo per realizzare grandi opere, ma ora che ci fanno con quello che mi strappano via?! Sento freddo, nuvole nere piene di pioggia si stanno avvicinando, ecco le prime gocce e poi sempre più.... Un rumore, sta arrivando qualcuno, oddio si ricomincia già! Ma no è soltanto un bambino, ha preso uno dei miei sassi, ha tirato fuori un fazzolettino e lo ha asciugato con cura, è corso verso il suo babbo e la sua mamma e tutto orgoglioso gli ha mostrato il suo pezzo di marmo. In quel momento un raggio di sole ha illuminato la sua manina e quella parte di me ha iniziato a brillare! |
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